Le faq fiscali

 

Hai cercato: - trovate: 1089 faq

    Pubblicata il: 22-10-2024

    Oggetto

    Bonus agevolativi e accesso al Concordato Preventivo Biennale

    Domanda

    Una srl nel 2023 ha usufruito di alcuni bonus relativi ad acquisti (effettuati anche in anni precedenti) di beni strumentali nuovi “Industria 4.0”, non tassati ai fini IRES / IRAP. Tali bonus devono essere considerati per il calcolo del 40% di reddito escluso da tassazione, previsto quale causa di esclusione dal Concordato Preventivo Biennale?

    Risposta

    Secondo quanto disposto dalla lett. b-bis) dell’art. 11, comma 1, D.Lgs. n. 13/2024, introdotta ad opera del D.Lgs. n. 108/2024, non possono accedere al Concordato Preventivo Biennale i soggetti che, “con riferimento al periodo d’imposta precedente a quelli cui si riferisce la proposta”, hanno conseguito, nell’esercizio d’impresa / lavoro autonomo, “redditi o quote di redditi, comunque denominati, in tutto o in parte, esenti, esclusi o non concorrenti alla base imponibile, in misura superiore al 40% del reddito” derivante dall’esercizio dell’attività.
    Come ribadito dall’Agenzia delle Entrate nella FAQ n. 8 dell’8.10.2024, la ratio della previsione di cui alla citata lett. b-bis) “risiede nell’esigenza di evitare distorsioni nel meccanismo applicativo dell’istituto”.
    In merito la stessa Agenzia richiama quali regimi agevolativi da considerare ai fini della determinazione del 40% del reddito esente / escluso / non concorrente alla base imponibile:
    – il regime di esenzione del 90% riservato ai docenti / ricercatori ex art. 44, DL n. 78/2010;
    – il regime riservato alle imprese esercenti la pesca costiera ex art. 2, comma 2, Legge n. 203/2008 (non concorrenza del reddito alla base imponibile nella misura del 64%).
    Stante il riferimento della predetta disposizione ai “redditi o quote di redditinon dovrebbe rilevare, ai fini della verifica della causa di esclusione dal Concordato Preventivo Biennale in esame, la sussistenza di singole componenti positive di reddito non tassate, quali i crediti d’imposta “Industria 4.0”.

    Pubblicata il: 22-10-2024

    Oggetto

    Impresa familiare con effetto dal 2024 e esclusione dal Concordato Preventivo Biennale

    Domanda

    Nel mese di dicembre 2023 è stata enunciata un’impresa familiare per una ditta individuale già esistente dal 2019. Gli effetti fiscali di tale operazione si producono dall’1.1.2024.
    Nella FAQ n. 10 dell’8.10.2024 l’Agenzia delle Entrate ha precisato che la modifica della compagine di un’impresa familiare non costituisce causa di esclusione dal Concordato Preventivo Biennale. È possibile applicare tale chiarimento anche al caso prospettato?

    Risposta

    La risposta è positiva. Come precisato dall’Agenzia delle Entrate nella FAQ n. 10 dell’8.10.2024, la causa di esclusione prevista dall’art. 11, D.Lgs. n. 13/2024 (modifica della compagine sociale) non è applicabile alle imprese familiari, in quanto hanno “natura individuale e non collettiva (associativa)”.
    Tale chiarimento dovrebbe trovare applicazione non solo in caso di modifica di un’impresa familiare già esistente ma anche in caso di rilevanza fiscale dell’impresa familiare a decorrere dal 2024.

    Pubblicata il: 22-10-2024

    Oggetto

    Passaggio dal regime forfetario al regime ordinario e accesso al Concordato Preventivo Biennale

    Domanda

    Un contribuente forfetario 2023 con ricavi pari a € 60.000 che nel 2024 ha optato per la semplificata per cassa può accedere al concordato? In caso di risposta affermativa applica il concordato soltanto per il 2024?

    Risposta

    La risposta è positiva. Come precisato dall’Agenzia delle Entrate nella FAQ n. 1 del 15.10.2024, l’unica condizione ostativa all’accesso al concordato per i forfetari è rappresentata dal superamento del limite di ricavi / compensi (€ 85.000) prevista espressamente dall’art. 2, comma 1, DM 15.7.2024.
    Di conseguenza, possono accedere al concordato i contribuenti forfetari che hanno adottato dal 2024 il regime ordinario per un “motivo” diverso dal superamento del predetto limite.

    Pubblicata il: 22-10-2024

    Oggetto

    Trasformazione società di persone in srl e applicazione del Concordato Preventivo Biennale

    Domanda

    Una società di persone si è trasformata in srl nel mese di dicembre 2023. Nel mod. REDDITI 2024 SC deve indicare ai fini ISA la causa di esclusione1” applicabile in caso di inizio dell’attività, anche se sostanzialmente si tratta di una trasformazione progressiva in continuità aziendale. In tal caso, la società è comunque esclusa dal Concordato Preventivo Biennale?

    Risposta

    La risposta è positiva. L’elaborazione della proposta di Concordato Preventivo Biennale 2024 - 2025 per i soggetti ISA richiede
    l’applicazione degli Indici e quindi la necessità di disporre di un risultato in termini di punteggio di affidabilità. La mancata applicazione dell’Indice a seguito della presenza di una causa di esclusione non consente di poter elaborare la proposta di Concordato Preventivo Biennale.
    Nel caso di specie, l’indicazione per il periodo d’imposta post trasformazione della causa di esclusione1collegata all’inizio dell’attività non consente l’applicazione degli ISA e pertanto la srl non può elaborare / ottenere la proposta di Concordato Preventivo Biennale (la motivazione può essere collegata al fatto che l’applicazione dell’Indice sarebbe basata su dati riferiti ad un periodo limitato del 2023 mentre quanto proposto ai fini del Concordato Preventivo Biennale avrebbe avuto riflessi sul reddito di un anno intero).

    Pubblicata il: 08-10-2024

    Oggetto

    Passaggio dal regime dei minimi al regime forfetario e applicazione del concordato

    Domanda

    Un contribuente minimo dal 2014 al 2022 ha iniziato nel 2023 ad adottare il regime forfetario. Può aderire al concordato per il 2024?

    Risposta

    La risposta è positiva. Non sono previste preclusioni all’applicazione / adesione al concordato 2024 ai contribuenti forfetari 2023 che in precedenza hanno adottato il regime dei minimi.