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COVID-19: I TIMORI DELLE IMPRESE SI STANNO MATERIALIZZANDO: CALO DEL FATTURATO DEL -30% IN LOMBARDIA, - 27% IN PROVINCIA DI COMO
Roberto Galli, Presidente di Confartigianato Como: coinvolte dalla crisi l`80,4% delle mpi e imprese artigiane lombarde.

La Lombardia è stata da subito in prima linea nell`affrontare tutte le criticità legate alla diffusione del Coronavirus. Cittadini e imprese si sono attivati per assumere le misure di contenimento del rischio indicate dall`OMS e dal Governo e anche Confartigianato sta facendo la sua parte, nel supportare le imprese in questo momento di grande difficoltà. - commenta il Presidente di Confartigianato Como Roberto Galli - Siamo in emergenza e questo sforzo coordinato da parte di tutti è fondamentale; ma crediamo sia altrettanto importante guardare oltre, per iniziare a fare una previsione sui danni economici e provare a mettere in campo tutte le misure utili a contenerli e a rilanciare la competitività e l`immagine del Paese.

 


Con il sondaggio rilevato da Confartigianato Lombardia in tutte le province, abbiamo `scattato` una prima fotografia dell`impatto che l`emergenza Coronavirus sta avendo sulle nostre imprese: come temevamo, già questi primi giorni stanno lasciando un forte segno sull`attività quotidiana, destinato a ripercuotersi sul fatturato mensile e a catena, sui bilanci delle imprese. 8 imprese su 10 interessate dalla crisi coronavirus - Il 62,5% delle MPI lombarde rileva già nei giorni dell`intervista segnali concreti di riduzione dell`attività di impresa mentre un ulteriore 17,8% prevede di registrarli nelle prossime settimane; nel complesso, seppur con tempi diversi, è coinvolta dalla crisi l`80,4% delle MPI e imprese artigiane lombarde.

 


La provincia di Como non si discosta dai dati preoccupanti che emergono dalle risposte del sondaggio lombardo. Le aziende intervistate hanno previsto un calo di -27% del fatturato medio mensile, nell`ipotesi che la situazione attuale si dovesse prolungare con picchi ancora più negativi per diversi settori maggiormente legati alle dinamiche della crisi.

 


Insieme a Confartigianato nazionale - sottolinea Galli - siamo in contatto costante con le istituzioni per garantire alle imprese tutti gli strumenti necessari per un ritorno ad una `nuova` normalità il più rapidamente possibile: dalle misure urgenti a sostegno delle esigenze di liquidità, alle misure di sospensione degli adempimenti tributari, previdenziali e di altri pagamenti, fino agli interventi di più lungo di più lungo respiro, quali lo sblocco dei cantieri, per riportare il lavoro e l`economia della nostra Regione su un percorso di crescita e sviluppo, in particolare se l`emergenza dovesse protrarsi a lungo.

 


Confartigianato peraltro, è stata una delle firmatarie dell`accordo interconfederale che prevede, per tutte le imprese e i datori di lavoro iscritti al Fondo di Solidarietà Bilaterale, uno specifico intervento fino a venti settimane nell`arco del biennio mobile connesso a sospensioni dell`attività aziendale determinate dal coronavirus.

Una risposta immediata all`emergenza economica che ha già investito diverse imprese artigiane e non è limitato alle `zone rosse` ma riguarda l`intero territorio nazionale, sempre in relazione a sospensioni determinate dalla causale coronavirus. 

 


Sono necessari interventi più che straordinari ?€ conclude il Presidente di Confartigianato - utili a smorzare sul nascere gli effetti negativi del fenomeno covid-19 e sostenere concretamente l`economia, per evitare conseguenze ancor più pesanti che potrebbero protrarsi per settimane se non mesi.


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