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COVID-19: CONFARTIGIANATO AI TAVOLI CON L`ESECUTIVO. IN ARRIVO PROVVEDIMENTI PER LE IMPRESE
Galli, Confartigianato Como: abbiamo chiesto interventi concreti e a largo raggio per tutte le imprese

Anche Confartigianato ha partecipato all’incontro con il Ministro dello Sviluppo economico, nell’ambito del quale è stato annunciato che nel prossimo Consiglio dei Ministri di venerdì verrà emanato un primo provvedimento legislativo d’urgenza a copertura delle esigenze di intervento immediato per il comparto produttivo, in affiancamento a quanto è stato già fatto dal Ministero dell’Economia con il Decreto Ministeriale di prima sospensione degli adempimenti, che dovrà necessariamente essere integrato con adeguata norma primaria.

Da parte sua il Ministero dello Sviluppo Economico ha già individuato 100 MLN di euro da un capitolo immediatamente disponibile, che potranno essere messi nella disponibilità di spesa dello Stato.

Confartigianato – sottolinea il Presidente provinciale di Como Roberto Galli - ha raccomandato di mantenere aperto e costante il livello di confronto, sia con le autonomie territoriali, sia con le rappresentanze di impresa, poiché la situazione è suscettibile di cambiamenti costanti e repentini che necessitano di una capacità di risposta rapida ed efficace.

Oltre a questo – continua Galli - la Confederazione ha messo in evidenza la necessità di adottare interventi di sostegno alle esigenze immediate di liquidità di imprese e famiglie, tenendo conto che abbiamo disponibile una strumentazione già rodata nelle altrettanto drammatiche condizioni di emergenza in cui il nostro Paese si è venuto a trovare nel recente passato, come le misure di indennizzo e sostegno ai cali improvvisi di fatturato e le misure ricostitutive della liquidità finanziaria.

Parimenti necessari sono gli interventi di sospensione degli adempimenti tributari e previdenziali e di ogni altro pagamento, dalle utenze ai mutui, da estendere anche alle cosiddette “zone gialle” e per i quali sono necessari interventi coerenti con l’incerto sviluppo dell’emergenza e, per questa ragione, non “cristallizabili” in un arco temporale definito e rigido.

Altro ambito che Confartigianato ha ritenuto prioritario per il soddisfacimento delle esigenze di liquidità immediata delle imprese – sottolinea il Presidente - è il tema dei pagamenti della Pubblica Amministrazione, prevedendo eventualmente risorse economiche necessarie a fornire anticipazione finanziaria alle amministrazioni locali in difficoltà.

Da ultimo, è stata rilevata la necessità di affiancare alla visione emergenziale una visione di più lungo periodo in cui porsi il problema delle ripercussioni di una situazione che coinvolgerà tutta l’economia nazionale, intervenendo in un quadro congiunturale che già prima dell’emergenza appariva in difficoltà: si tratta di contrastare il duro colpo che l’infezione da Coronavirus infliggerà all’immagine dell’Italia e del Made in Italy, con ripercussioni non soltanto sul nostro export, ma anche su fattori più prettamente interni, come sta già succedendo per l’annullamento e riprogrammazione sine die delle più importanti fiere nazionali, che sta comportando anche ripercussioni sull’indotto a queste collegato.

Non vanno sottovalutate – conclude Galli - neanche le ripercussioni della crisi sui settori del trasporto e della logistica: basti pensare ad esempio alla situazione relativa ai 4 principali porti del Nord, a causa della sospensione degli arrivi dei containers cinesi e al rallentamento - in ingresso ed in uscita - del commercio con la Cina con le conseguenti ripercussioni sulle filiere coinvolte, così come sono rilevanti le ripercussioni sul turismo e sul relativo indotto.

Nelle conclusioni dell’incontro, il Ministro ha anticipato i principali temi di attenzione del Governo e che saranno oggetto di specifici provvedimenti:

1) La definizione di un adeguato livello di priorità all’emergenza sanitaria per evitare la diffusione non controllabile e non gestibile dell’infezione;

2) Il contrasto alle ripercussioni negative sull’immagine del Paese e del Made in Italy;

3) La semplificazione del sistema normativo e il coordinamento serrato tra le diverse Istituzioni coinvolte;

4) La adeguata valutazione dei danni diretti e indiretti prodotti dall’emergenza, per la definizione di un perimetro pienamente coerente con le esigenze dei comparti produttivi;

5) Il potenziamento del Fondo Centrale di Garanzia con interventi di “fast track” per i settori e i territori maggiormente coinvolti;

6) La proroga delle scadenze di ogni tipo, ivi compresi i bandi pubblici;

7) La garanzia di una adeguata sorveglianza sui prezzi per evitare manovre speculative;

8) Le problematiche legate al blocco del commercio con la Cina;

9) Il contrasto alle ricadute sul sistema del Turismo;

10) Il rinvio dell’entrata in vigore del “codice delle crisi d’impresa”;

11) Il rafforzamento del confronto sui diversi tavoli settoriali già aperti al Ministero.

 

Confartigianato seguirà costantemente l’evolversi della situazione e sui provvedimenti che verranno adottati.


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