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WELFARE
Confartigianato e Fondazione Cariplo in partnership per il welfare

Confartigianato Imprese e Fondazione Cariplo hanno presentato oggi RigenerArti, un progetto che ha l’obiettivo di creare un welfare più comunitario attraverso la diffusione di servizi tra micro-piccole imprese e famiglie. L’accordo interesserà progressivamente sette province (Brescia, Como, Cremona, Lecco, Mantova, Milano, Monza-Brianza e Novara) con l’intento di estendersi a livello nazionale.

Il progetto, che ha una durata biennale, sarà realizzato attraverso WelFare Insieme, l’impresa sociale costituita nel 2018 dall’Associazione Nuovo Sociale, espressione del sistema Confartigianato, alla quale hanno aderito 28 associazioni territoriali, Confartigianato Imprese, l’Istituto Nazionale di Assistenza e di Patronato per l’Artigianato (INAPA), l’Associazione Nazionale Anziani e Pensionati (ANAP) e tre Federazioni Regionali.

La missione di WelFare Insieme è dare una risposta strutturata, permanente e collegata ai territori alla crescente domanda di servizi essenziali per il benessere e la cura delle persone. Destinatarie sono innanzitutto le micro e piccole imprese tra le quali cresce la diffusione dei piani di welfare.

WelFare Insieme svolge diverse funzioni: diffondere la conoscenza del welfare, costruire l’offerta di servizi, creare la rete degli erogatori, distribuire i servizi, organizzare i piani di formazione per le imprese. Nel modello di gestione svolgono un ruolo centrale le Associazioni Territoriali di Confartigianato che, attraverso i loro specialisti, promuovono la conoscenza dei servizi e ascoltano i bisogni d’imprese e lavoratori mettendoli in collegamento con l’offerta di WelFare Insieme.

La sensibilizzazione delle imprese avverrà attraverso eventi territoriali e azioni informative rivolte a ogni impresa, a cominciare dalla base degli associati di Confartigianato Imprese. Tali interventi saranno seguiti dall’istituzione, in ogni Associazione Territoriale di Confartigianato Imprese, di uno sportello welfare che avrà il compito di promuovere la conoscenza e la diffusione dei servizi offerti in aggiunta a quelli già erogati dall’Associazione.

Lo sportello assisterà persone e famiglie nell’analisi dei bisogni e nell’individuazione delle soluzioni aiutandole nell’accesso ai servizi di welfare e indirizzandole verso i canali che li erogano (istituti pubblici, Associazione Territoriale, erogatori profit e non profit convenzionati con l’Associazione Territoriale).

L’offerta di WelFare Insieme include prestazioni in ambito sociale, sanitario e socio-sanitario, per esempio l’assistenza domiciliare per la cura della persona, servizi medici e infermieristici, assistenza familiare (badanti), servizi per l’infanzia e i minori, servizi residenziali e diurni per persone non autosufficienti (minori, adulti o anziani).

WelFare Insieme opererà anche attraverso accordi con istituzioni che ne condividono le finalità: RigenerArti, definito con la Fondazione Cariplo, è il primo. Il progetto, di durata biennale, ha un costo complessivo 1,2 milioni di euro. Un primo contributo di 300.000 euro concesso da Fondazione Cariplo consentirà nel 2019 l’avvio progressivo delle attività nelle sette province pilota.

E’ inoltre prevista, nel biennio, la generazione di risorse finanziarie pari a 200mila euro che saranno destinate a iniziative di welfare “comunitario”. E’, questo, uno degli aspetti qualificanti e innovativi del progetto e riflette il modello operativo di WelFare Insieme. A generare le risorse saranno gli erogatori dei servizi di welfare che retrocederanno una quota dei ricavi. La progressiva crescita della rete degli erogatori, oltre ad aumentare le possibilità di accesso ai servizi, sarà pertanto la premessa per attivare un welfare generativo con effetti benefici per le comunità territoriali.

Il progetto Rigenerarti sarà facilitato da accordi che WelFare Insieme potrà definire con le Fondazioni di Comunità della rete Cariplo attive nelle province della Lombardia e del Piemonte orientale.

“La partnership con la Fondazione Cariplo è fondata su una comune visione del welfare”, ha dichiarato Giorgio Merletti, Presidente di Confartigianato Imprese. “Rispondere in modo sistemico sostenibile ai crescenti bisogni d’imprenditori, collaboratori e famiglie può mettere in moto un circolo virtuoso: migliorano le condizioni delle comunità, si generano nuove opportunità di occupazione per le persone”.

“La partnership con la Fondazione Cariplo ci permetterà di aumentare il potenziale di penetrazione territoriale accelerando la realizzazione del piano di sviluppo di WelFare Insieme”, ha dichiarato Mario Vadrucci, Presidente di WelFare Insieme. “Integrare competenze, risorse e presenza territoriale è la strada da seguire per diffondere tra imprese e famiglie una moderna cultura del welfare”.

“Ricordo che quando siamo partiti con il programma Welfare in azione, ormai cinque anni, fa lanciammo una provocazione: rivoluzionare il modello di welfare, realizzandolo con la partecipazione di tutti, partendo dal basso. Non più un modello calato dall’alto, ma un nuovo tipo di welfare in cui la comunità è il punto di riferimento”, ha dichiarato Giuseppe Guzzetti, Presidente della Fondazione Cariplo. “Nelle comunità locali le piccole imprese e gli artigiani, rappresentano ancora un forte elemento identitario. Anche per questo motivo il welfare aziendale promosso da Confartigianato è un ulteriore tassello al mosaico che va componendosi e che dimostra concretamente che se la comunità viene ingaggiata, in tutte le sue componenti, diventa l’elemento strategico di cambiamento. L’esperienza di questi anni ha dimostrato che si può fare: si possono coinvolgere centinaia di organizzazioni disposte a lavorare insieme, migliaia di persone che stanno concretamente beneficiando di questi interventi. E oggi, grazie a Confartigianato, possiamo dire che è possibile coinvolgere anche migliaia di realtà di micro e piccole imprese che con questa nuova iniziativa daranno un contributo importante al benessere delle famiglie, dei bambini, dei giovani e degli anziani delle diverse comunità. Proseguiamo su questa strada, che è la strada giusta per tutti”.


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