Il Fondo per il sostegno alla transizione industriale ha l’obiettivo di favorire l’adeguamento del sistema produttivo italiano alle politiche UE sulla lotta ai cambiamenti climatici. Dotazione complessiva 400 milioni
BENEFICIARI: tutte le PMI rientranti unicamente nel settore manifatturiero di cui alla sezione C dell’ATECO
PROGRAMMI AMMISSIBILI: investimenti che portano a:
- Una maggiore efficienza energetica nell’esecuzione dell’attività d’impresa (almeno 20%)
- Un uso efficiente delle risorse, attraverso una riduzione dell’utilizzo delle stesse anche tramite il riuso, il riciclo o il recupero di materie prime.
Il programma di investimento può essere accompagnato da un progetto di formazione del personale.
Occorre presentare una relazione tecnica che riconduca l’investimento all’efficienza energetica o all’uso efficiente delle risorse. Si tratta di un documento predisposto sul modello della perizia asseverata in cui il risparmio energetico è espresso in TEP e che può essere redatta dai soggetti espressamente previsti nel bando.
SPESE AMMISSIBILI: le spese ammissibili sono relative a:
a) Suolo aziendale e relative sistemazioni (entro il 10% dell’investimento totale ammissibile)
b) Opere murarie e assimilate (nel limite del 40% dell’investimento totale ammissibile e solo se funzionali agli obiettivi ambientali)
c) impianti e attrezzature varie, nuovi di fabbrica.
d) Programmi informatici, brevetti, licenze, know-how e conoscenze tecniche non brevettate
La misura ammette, inoltre, le spese per la formazione del personale. Nello specifico, sono ammesse:
- spese di esercizio relativi a formatori e partecipanti alla formazione connessi al progetto e costi servizi di consulenza;
- spese di personale relative ai formatori;
- costi dei servizi di consulenza connessi al progetto di formazione.
AGEVOLAZIONE: le agevolazioni consistono in un contributo a fondo perduto. Per gli investimenti che tendono all’efficienza energetica il contributo è pari a:
- al 30% delle spese ammissibili, se tali spese sono state individuate confrontando i costi dell`investimento con quelli di uno scenario controfattuale in assenza dell`aiuto.
- sono previste maggiorazioni del 20% per le piccole imprese, del 10% per le medie imprese, del 15% per investimenti effettuati nelle zone A e del 5% per investimenti effettuati nelle zone C.
- qualora le spese ammissibili siano state determinate considerando il 100 % dei costi totali di investimento, l’intensità e le relative maggiorazioni vengono ridotte del 50%.
Con riferimento agli investimenti relativi all’installazione di impianti da autoproduzione, sono concesse agevolazioni, pari:
- al 45% per gli investimenti nell’autoproduzione di energia da fonti energetiche rinnovabili. Sono previste maggiorazioni del 20% per le piccole imprese e del 10% per le medie imprese.
- al 30% per qualsiasi altro investimento. Sono previste maggiorazioni del 20% per le piccole imprese e del 10% per le medie imprese.
DOMANDA DI AMMISSIONE: si possono presentare le domande a decorrere dal 5 febbraio 2025 e fino al 8 aprile 2025.
Per informazioni, chiarimenti e verifica ammissibilità delle spese potete contattare il nostro Ufficio Bandi ai seguenti recapiti: 031 316.248 - bandi@confartigianatocomo.it (Rif. Silvestrini Barbara).