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Pubblicata il: 23-10-2018
Fabbricati non locati di societĂ semplice
Una societĂ semplice possiede dei fabbricati abitativi non locati. Considerato che gli stessi sono assoggettati ad IMU, il relativo reddito risulta non imponibile IRPEF in applicazione dellâeffetto sostitutivo IMU / IRPEF. In considerazione di ciò la societĂ non deve imputare alcun reddito ai soci che, pertanto, non sono tenuti ad esporlo nel quadro RH del proprio modello REDDITI 2018 PF. Ă corretto tale comportamento?
La risposta è negativa. In merito, infatti, lâAgenzia delle Entrate nella Circolare 11.3.2013, n. 5/E, ha specificato che nel caso in cui lâeffetto sostitutivo IMU / IRPEF riguardi immobili di una societĂ semplice, la stessa è tenuta a ricomprendere nel prospetto di riparto da consegnare ai soci anche i redditi che per detto effetto risultano non imponibili ai fini IRPEF. Ciò in considerazione del fatto che la non imponibilità è subordinata alla circostanza che i soci detengano la partecipazione nella societĂ semplice non in regime dâimpresa (in qualitĂ di persone fisiche âprivatiâ). Conseguentemente, cosĂŹ come desumibile dalle istruzioni del modello REDDITI 2018 PF / SP, la società è tenuta a ricomprendere anche i redditi dei fabbricati non imponibili IRPEF in modo tale che il singolo socio li esponga nel quadro RH della propria dichiarazione. In particolare, con riferimento ad un socio persona fisica âprivatoâ, i redditi in esame devono essere riportati nel campo âQuota reddito non imponibileâ (righi da RH1 a RH4) nonchĂŠ a rigo RH18 âTotale reddito di partecipazione in societĂ sempliceâ, campo 2 âNon imponibileâ del modello REDDITI 2018 PF.
Pubblicata il: 09-10-2018Immobile allâestero di societĂ di persone e compilazione quadro RW
Una societĂ di persone, costituita da 4 soci al 25%, ha acquistato, nel 2017, un immobile abitativo sito in Croazia, non locato. Ă necessaria la compilazione del quadro RW del modello REDDITI SP ovvero del modello REDDITI PF dei soci? Va corrisposta lâIVIE?
La compilazione del quadro RW presente nel modello REDDITI è collegata all'assolvimento di 2 specifici obblighi: - il primo in relazione al c.d. âmonitoraggio fiscaleâ degli investimenti / disponibilitĂ detenuti all'estero. Detto obbligo interessa le persone fisiche, gli enti non commerciali e le societĂ semplici ed equiparate ex art. 5, TUIR residenti fiscalmente in Italia; - il secondo finalizzato alla liquidazione dell'IVIE / IVAFE dovute sugli immobili / attivitĂ finanziarie estere. In particolare lâIVIE è dovuta sui terreni / fabbricati a qualsiasi uso destinati, detenuti all'estero da persone fisiche residenti a titolo di proprietĂ o altro diritto reale. Lâobbligo del monitoraggio fiscale interessa anche i c.d. âtitolari effettiviâ individuati in base alla definizione rilevante nell'ambito della disciplina antiriciclaggio. Come evidenziato dall'Agenzia delle Entrate nella Circolare 23.12.2013, n. 38/E e ribadito nelle istruzioni del modello REDDITI 2018 PF âlâobbligo dichiarativo in capo al ÂŤtitolare effettivoÂť sussiste esclusivamente in caso di partecipazioni in societĂ di diritto estero e non riguarda, invece, anche lâipotesi di partecipazioni dirette in una o piĂš societĂ residenti che effettuano investimenti all'esteroâ. Nel caso di specie, relativamente all'immobile detenuto in Croazia da parte della societĂ di persone italiana non è richiesta la compilazione del quadro RW del modello REDDITI 2018 SP / PF nĂŠ ai fini del monitoraggio fiscale nĂŠ ai fini della liquidazione dellâIVIE, che risulta non dovuta.
Pubblicata il: 09-10-2018Adempimenti fiscali per la societĂ in liquidazione
Una S.r.l. è stata posta in liquidazione con effetto dal 14.9.2018. à possibile riepilogare i termini di presentazione della dichiarazione e di versamento delle imposte?
In presenza di operazioni straordinarie si determina la suddivisione dellâesercizio in 2 periodi dâimposta. In particolare, in caso di liquidazione di una societĂ sono individuabili 2 periodi dâimposta: - il periodo ante liquidazione (nel caso di specie, 1.1.2018 â 13.9.2018); - il periodo post liquidazione (nel caso di specie, 14.9.2018 â 31.12.2018). In base allâart. 5, comma 1, DPR n. 322/98, la dichiarazione relativa al periodo ante liquidazione va presentata entro lâultimo giorno del nono mese successivo alla data in cui si determinano gli effetti dello scioglimento ex artt. 2484 e 2485, C.c.. In generale, i 9 mesi decorrono dalla data di iscrizione nel Registro delle Imprese della dichiarazione con cui gli amministratori ne accertano la causa e, nell'ipotesi di liquidazione deliberata dai soci ex n. 6 del citato art. 2484, dalla data di iscrizione della relativa delibera. Per il periodo post liquidazione la dichiarazione va presentata ai sensi dellâart. 2, comma 3, DPR n. 322/98, entro i termini ordinari ossia entro lâultimo giorno del nono mese successivo a quello di chiusura del periodo dâimposta. Relativamente al modello REDDITI utilizzabile va considerato che il modello ânuovoâ va utilizzato dai contribuenti con periodo dâimposta coincidente con lâanno solare nonchĂŠ per la dichiarazione del periodo dâimposta non coincidente con lâanno solare in corso al 31.12. Nel caso di specie, pertanto la dichiarazione: - del periodo ante liquidazione va presentata entro il 30.6.2019 con il modello REDDITI 2018 SC; - del periodo post liquidazione va presentata entro il 30.9.2019 con il modello REDDITI 2019 SC. Per quando riguarda il versamento delle imposte (IRES / IRAP) lâart. 17, DPR n. 435/2001 prevede che lo stesso va effettuato, da parte dei soggetti IRES, entro lâultimo giorno del sesto mese successivo a quello di chiusura del periodo dâimposta. Ne consegue che il versamento a saldo delle imposte relativo: - al periodo ante liquidazione va effettuato entro il 31.3.2019; - al periodo post liquidazione va effettuato entro il 30.6.2019.
Pubblicata il: 09-10-2018Riscatto laurea figlio a carico e detrazione contributi previdenziali
Un genitore intende valutare il riscatto dei contributi previdenziali del corso di laurea a favore del figlio a carico, in quanto ancora in cerca di occupazione. In relazione a quanto pagato nel 2018 è possibile usufruire della deduzione ai fini IRPEF nel modello 730/2019? à previsto un importo
massimo agevolabile?
Come rammentato dall'Agenzia delle Entrate nella Circolare 27.4.2018, n. 7/E, i contributi previdenziali versati per il riscatto del corso di laurea di un familiare a carico sono: - detraibili ai sensi dei commi 4-bis, 5-bis e 5-ter dellâart. 2, D.Lgs. n. 184/97 se il familiare a carico è âinoccupatoâ, ossia, come precisato dallâINPS nella Circolare 11.3.2008, n. 9, se al momento della domanda non risulta essere mai stato iscritto ad alcuna forma obbligatoria di previdenza, inclusa la Gestione separata. In tal caso la detrazione del 19% è riconosciuta sull'intero importo versato (non è previsto alcun limite massimo); - deducibili ai sensi dellâart. 10, commi 1, lett. e) e 2, TUIR a titolo di contributi versati facoltativamente alla gestione della forma pensionistica obbligatoria di appartenenza, nel caso in cui il familiare a carico non rientri nella definizione di âinoccupatoâ di cui al punto precedente.
Pubblicata il: 25-09-2018Spese comprese / escluse bonus pubblicitĂ
Le spese sostenute da unâimpresa per lâinserzione pubblicitaria negli elenchi telefonici possono essere tenute in considerazione per la fruizione del âbonus pubblicitĂ â?
La âManovra Correttivaâ, ha riconosciuto uno specifico credito dâimposta connesso con le âcampagne pubblicitarieâ poste in essere da imprese / lavoratori autonomi in un determinato periodo. Successivamente il âCollegato alla Finanziaria 2018â, ha: - esteso lâagevolazione agli enti non commerciali; - riconosciuto la spettanza del bonus anche relativamente alle campagne pubblicitarie sostenute sulla stampa (quotidiana e periodica) âon lineâ. Il DPCM n. 90/2018, contenente le disposizioni attuative, ha individuato gli investimenti ammissibili / esclusi. In particolare, i giornali / periodici su cui è effettuata la pubblicitĂ (agevolata) devono presentare le seguenti caratteristiche: - essere iscritti presso il competente Tribunale / Registro degli operatori di comunicazione; - avere un direttore responsabile. Nel caso proposto è necessario, quindi, verificare se lâelenco telefonico soddisfa le predette caratteristiche.
