Il Ministero dell`Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste ha deciso di prorogare fino al 31 dicembre 2025 i regimi sperimentali relativi all`indicazione dell`origine da riportare sulle etichette degli alimenti. Il Decreto del 23 dicembre 2024, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 35 del 12 febbraio 2025, interessa una vasta gamma di prodotti, segnale concreto di impegno verso la trasparenza e la valorizzazione delle produzioni italiane.

I prodotti interessati includono:

• Riso
• Pasta di grano duro
• Derivati del pomodoro
• Sughi e salse a base di pomodoro
• Latte e prodotti lattiero-caseari
• Carni suine

I decreti che vengono prorogati sono:

• Indicazione dell`origine nell`etichetta del grano duro per pasta di semola di grano duro (DM 26 luglio 2017)
• Indicazione dell`origine nell`etichetta del riso (DM 26 luglio 2017)
• Indicazione dell`origine nell`etichetta del pomodoro (DM 16 novembre 2017)
• Norme per l`indicazione obbligatoria del luogo di provenienza nelle etichette delle carni suine trasformate (DM 6 agosto 2020)
• Indicazione dell`origine nell`etichetta della materia prima per il latte ei prodotti lattiero-caseari (DM 9 dicembre 2016)

Questa proroga, adottata in attesa delle modifiche al Regolamento (UE) n. 1169/2011, rappresenta un ulteriore passo verso l`informazione chiara e completa destinata ai consumatori, rafforzando così la fiducia nei prodotti italiani.

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