La Parola all`Esperto

LAVORO

WELFARE AZIENDALE: UNO STRUMENTO STRATEGICO PER COMPETITIVITÀ, BENESSERE E SVILUPPO

Il welfare aziendale rappresenta oggi una delle leve più efficaci per sostenere il benessere dei lavoratori e, al tempo stesso, per incrementare la competitività delle imprese. In un mercato caratterizzato da costi crescenti, difficoltà di reperimento del personale qualificato e necessità di migliorare la fidelizzazione del personale, le aziende necessitano di strumenti che coniughino sostenibilità economica e attenzione alla persona.

Molti contratti collettivi nazionali  e territoriali già prevedono forme di welfare obbligatorie o incentivate. A queste le ditte possono affiancare altre forme di welfare maggiormente coerenti con la soggettività aziendale dotandosi  di un regolamento personalizzato, costruito sulle proprie esigenze organizzative e sulle reali necessità dei lavoratori.

 

NORMATIVA DI RIFERIMENTO E LIMITI DEI FRINGE BENEFIT

La disciplina del welfare si fonda sull’art. 51 TUIR. La norma distingue tra fringe benefit soggetti a soglie prestabilite e opere e servizi di utilità sociale completamente esenti da imposte e contributi.

 

Per l’anno corrente e fino al 2027 i limiti dei fringe benefit sono:

- 1.000 euro per i lavoratori senza figli fiscalmente a carico.

- 2.000 euro per i lavoratori con figli fiscalmente a carico.

 

Oltre tali soglie, l’intero importo diventa imponibile. Ciò conferma l’importanza di una corretta progettazione degli strumenti, onde sfruttare al meglio le previsioni normative

 

GENERALITÀ, TOTALITÀ E CATEGORIE OMOGENEE

Il welfare, diverso dai classici fringe benefit, non può essere costruito come un sistema di premi individuali.

Al contrario, deve rispettare i principi giuridici fondamentali:

- generalità dei destinatari,

- totalità all’interno di una categoria scelta,

- individuazione di categorie omogenee (livelli, reparti, sedi, mansioni).

 

Evitare strumenti costruiti “ad personam” è essenziale, perché un utilizzo selettivo e individuale espone l’azienda a rischi di riqualificazione fiscale e contributiva.

 

LA RICCHEZZA DEGLI STRUMENTI OLTRE I BUONI SPESA

La percezione comune riduce spesso il welfare ai soli buoni spesa, carburante o gift card.

In realtà, gli strumenti previsti dall’art. 51 TUIR comprendono un insieme vasto e articolato di utilità esenti, tra cui:

- rette scolastiche, scuole dell’infanzia, libri, campus estivi,

- assistenza a familiari anziani o non autosufficienti,

- attività sportive, culturali, ricreative,

- prevenzione sanitaria e assistenza integrativa,

- formazione extra-professionale,

- mobilità sostenibile e trasporto collettivo.

 

Questi strumenti, se inseriti in un regolamento aziendale, diventano pienamente fruibili senza limiti di importo.

 

UN VANTAGGIO ECONOMICO CONCRETO PER L’AZIENDA

Il welfare genera:

- risparmio contributivo,

- esenzione fiscale,

- deducibilità del costo,

- nessun impatto sul TFR e sugli istituti contrattuali,

- miglioramento del clima interno e riduzione del turnover.

 

A ciò si aggiunge un ulteriore valore: un sistema di welfare ben comunicato ha un effetto positivo anche sulla capacità dell’azienda di attrarre nuovi lavoratori qualificati.

 

IL REGOLAMENTO AZIENDALE: LA VERA LEVA STRATEGICA

Sebbene molti CCNL prevedano forme di welfare, la costruzione di un regolamento aziendale rappresenta un’opportunità unica. Permette infatti di:

- modellare il piano sui bisogni effettivi dell’impresa,

- definire strumenti realmente utili ai lavoratori,

- creare un welfare riconoscibile come investimento strategico aziendale.

È un prodotto che diventa “su misura”, calibrato sui valori, sull’identità e sui processi dell’impresa. Questo tipo di progettazione, oltre a ottimizzare il costo del lavoro, rafforza la percezione dell’azienda come soggetto attento e responsabile, capace di interpretare i bisogni delle persone.

 

IL NOSTRO SUPPORTO PER COSTRUIRE UN WELFARE EFFICACE

Confartigianato Imprese Como è a disposizione delle imprese per progettare insieme piani di welfare realmente calzati sulle necessità aziendali.

Offriamo:

- studio preliminare delle esigenze dell’azienda

- predisposizione del regolamento

- assistenza normativa, fiscale e giuslavoristica

- supporto nella gestione operativa del piano

- aggiornamento costante sulle opportunità normative.

Per le aziende associate è riservato un trattamento economico particolarmente vantaggioso per la costruzione e gestione del servizio di welfare.

 

Chi desidera approfondire o richiedere una consulenza personalizzata può scrivere a:

sindacale@confartigianatocomo.it

Rif. Giuseppe Contino


A cura di Contino Giuseppe
Responsabile Area Lavoro