L’evento di apertura della Settimana per l’Energia e la Sostenibilità è stato un’occasione preziosa per mettere in dialogo i giovani con l’artigianato. Confartigianato Imprese Como ha scelto di portare a Milano oltre cento studenti del nostro territorio: un segnale concreto della volontà di costruire un ponte stabile tra scuola e impresa.
L’entusiasmo dei ragazzi e la straordinaria capacità divulgativa del professor Vincenzo Schettini, fisico e divulgatore scientifico, hanno mostrato come l’artigianato possa dialogare con i giovani in modo autentico e coinvolgente. Non è un mestiere del passato, ma un settore vivo, capace di innovare, integrare tecnologia e sostenibilità, offrendo prospettive concrete di futuro.
Per trasmettere questo messaggio occorre parlare il linguaggio dei ragazzi, usare i loro strumenti e condividere valori che li ispirino. La presenza degli studenti ci ha confermato che esiste un terreno fertile da coltivare: ascoltare le loro domande, accogliere i loro sogni, mostrare cosa significhi fare impresa con competenze, responsabilità e passione. Allo stesso tempo, significa trasmettere valori fondamentali come sostenibilità, innovazione e capacità di fare comunità.
Non si è trattato di un episodio isolato, ma di un passo ulteriore di un percorso che vogliamo rendere strutturale. La collaborazione con studenti e docenti deve tradursi in esperienze, progetti e iniziative che avvicinino le nuove generazioni al mondo dell’artigianato e, insieme, garantiscano nuova linfa vitale al nostro tessuto produttivo. Per questo desidero ringraziare i dirigenti scolastici e gli insegnanti che hanno accolto il nostro invito: senza la loro disponibilità e sensibilità non sarebbe possibile costruire un vero ponte tra formazione e impresa.
Il messaggio è chiaro: il dialogo con i giovani deve diventare parte stabile della nostra missione. Il futuro dell’artigianato si costruisce con loro e insieme a loro.