Ci sono diversi metodi per gestire al meglio il bilancio familiare, tuttavia seguendo alcuni espedienti è possibile farlo liberamente: si parte dalla realizzazione di un libro contabile dove indicare le spese essenziali e quelle che invece si possono tranquillamente eliminare così da risparmiare senza fatica.
Il punto di partenza , sarà quello di fissare un plafond da non superare così da evitare di andare in difficoltà prima del pagamento dello stipendio del mese successivo. Per risparmiare e gestire al meglio il bilancio familiare possiamo provare a rispettare le seguenti regole:
Prima di applicare questo metodo occorre individuare il budget mensile a disposizione così da ripartirlo in base alle voci di spesa. Per i lavoratori autonomi si suggerisce di fare una media mensile degli introiti/incassi.
Dopo aver individuato il reddito disponibile bisogna fare il punto delle uscite mensili, suddividendole in tre diverse categorie: essenziali, obiettivi finanziari e spese discrezionali.
Se ci si rende conto che le suindicate percentuali sono troppo limitate per alcune voci occorre effettuare una ridistribuzione in base alle personali necessità.
La modifica delle percentuali comunque non deve essere troppo rigida, perché ad esempio è inimmaginabile condurre una vita rinunciando ad ogni tipo di piacere. Occorre poi evitare di tagliare tutte le spese indirizzate al risparmio e all’investimento, l’unica voce che consente di incrementare il budget a disposizione nel medio-lungo termine. Occorre dare sempre un occhio ai costi degli investimenti. Se sembrano elevati confrontarsi col proprio Gestore. La sottoscrizione di una polizza `danni` ci potrebbe consentire di evitare di depauperare la liquidità accantonata per far fronte ad eventuali imprevisti. Il costo del premio è decisamente inferiore a quanto si dovrebbe spendere per far fronte al danno. La presenza dei figli, poi, è sicuramente un elemento in più da tenere in conto, e che pesa sul bilancio, ma che senz’altro sono fonte di felicità, opportunità e vantaggi: si aumentano le attività da fare in comune, si trasferiscono competenze, si può far acquisire loro una certa consapevolezza economica. Uno strumento di budget classico ma sempre utile è la mitica paghetta, che può essere elargita in denaro contate o su carte ricaricabili. Educativa per i figli, che impareranno a gestire in autonomia un piccolo budget, meglio se settimanale che mensile. Utile per il bilancio familiare, perché se si tolgono le spese essenziali per i figli, tutto il superfluo dovrebbe essere gestito con la paghetta, e rimarrebbero fuori, a carico dei genitori, solo le spese davvero straordinarie.
A cura di Francesco Megna